Marchio automobilistico inglese nato nel 1959. La British Motor Corporation aveva bisogno di una vettura per la città che offrisse spazio per quattro passeg...
Marchio automobilistico inglese nato nel 1959. La British Motor Corporation aveva bisogno di una vettura per la città che offrisse spazio per quattro passeggeri ma che fosse anche compatta ed economica. L’incaricato a svolgere questo compito fu un ingegnere greco, Alec Issigonis, che dopo un attento studio creò una vettura disponendo il motore all’anteriore in posizione trasversale, il cambio sotto il motore, la trazione anteriore e le sospensioni a ruote indipendenti. Tutte queste caratteristiche consentirono ad Issigonis di creare una vettura con le caratteristiche richieste dalla BMC. Non solo: per la disposizione tecnica dei suoi elementi, la nuova vettura si rivelò anche molto divertente nella guida, agilissima e con un’ottima tenuta di strada. Il 26 agosto 1959 era nata la nuova Mini. Il successo fu globale e attraverso diverse rivisitazioni la Mini fu prodotta fino al 2000 e realizzata anche da altre case automobilistiche che ne acquistarono la licenza. Nel 1961 fu lanciata la Mini Cooper: vettura più potente e più prestazionale creata per partecipare alle competizioni automobilistiche, in particolar modo ai rally. Nel 1994 il marchio Mini, che nel frattempo era passato sotto il comando del gruppo Rover, fu acquisito dalla Bmw che nel 2001 presentò la seconda serie della compatta inglese: design immediatamente riconoscibile come Mini e divertimento nelle guida erano le caratteristiche principali della nuova vettura prodotta sotto l’egidia di Bmw. Nel 2006 Bmw lanciò la terza generazione di Mini, sempre simile nei tratti salienti all’originale, ma con l’idea di creare una vera e propria gamma col marchio Mini: ad oggi infatti Mini è diventato un vero e proprio brand con una gamma di vetture tutta sua come la Mini hatchback, la Clubman, la Countryman, la Coupè, la Cabrio, la Spider e la Paceman.